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Il Ministero della salute richiama l’attenzione sulla necessità di inserire sistematicamente i dati nel sistema informativo SINVSA dedicato alla sorveglianza passiva per PSA, con particolare riferimento agli esiti diagnostici.

In linea generale, nonostante sia apprezzabile un certo livello di implementazione della piattaforma, e quindi dell’applicazione delle attività di sorveglianza passiva nel domestico e nel selvatico, come previsto dal vigente Piano di sorveglianza, tuttavia, in seguito ad una verifica dello stato di alimentazione del sistema e dei relativi dati caricati, è stata rilevata una discreta quantità di dati incompleti.

Il Ministero sollecita inoltre ad intensificare le attività da porre in essere in ottemperanza al Piano nazionale di sorveglianza, tenuto conto che il livello di rischio di introduzione della malattia sul territorio nazionale e a tutt’oggi elevato, anche alla luce dei recenti casi di malattia registrati in Germania e raccomanda l’adozione di apposite procedure di gestione delle segnalazioni relative alle carcasse e dei successivi sopralluoghi e campionamenti da parte dei Servizi Veterinari localmente competenti, o altre figure appositamente formate e delegate.

Gli Assessorati sono invitati ad assicurare l’esecuzione dei campionamenti previsti nell’ambito della sorveglianza passiva negli allevamenti suinicoli, unitamente alla segnalazione di ogni caso sospetto in tutte le categorie di allevamento ed all’esecuzione delle verifiche in materia di biosicurezza.

In relazione all’emergenza Covid-19, pur comprendendo le difficoltà organizzative ed operative, il Ministero ricorda che le attività relative ai controlli veterinari previsti dal Piano di sorveglianza della PSA rientrano tra quelle non differibili.