Notizie

20 novembre 2019

Condividi:

Sit in dei medici veterinari davanti alla Regione Sicilia, dal Presidente nazionale Fespa pieno sostegno ai professionisti

Categoria: Specialistica ambulatoriale

Sit in dei medici veterinari davanti alla Regione Sicilia, dal Presidente nazionale  Fespa pieno sostegno ai professionisti

I numeri. 343 Professionisti Medici Veterinari così ripartiti:
-256 SAI in servizio presso le AASSPP Branca Sanità Animale
-29 SAI in servizio presso le AASSPP Branca Ispezione degli Alimenti di Origine Animale
-38 SAI in servizio presso le AASSPP Branca Igiene degli Allevamenti e delle produzioni zootecniche
-20 SAI in servizio presso l’IZS Sperimentale della Sicilia

Si tratta di Medici Veterinari Specialisti Ambulatoriali (età media superiore ai 50 anni) che prestano servizio nei Dipartimenti di Prevenzione delle AA.SS.PP. Siciliane e presso l’Istituto Zooprofilattico Sperimentale della Sicilia, assicurando costantemente il raggiungimento dei LEA (Livelli Essenziali di Assistenza) ascrivibili alla medicina veterinaria e quindi alla Sanità Pubblica, dapprima (dal 2000 al 2010) con rapporti di lavoro flessibili, poi, a seguito dell’emanazione di due appositi decreti ( D.A. 01799/2009 e D.A. 24.09.2012.), a partire dal gennaio 2010 per le AASSPP e dal 2012 per l’IZS come Specialisti Ambulatoriali Veterinari a tempo indeterminato.

Parliamo di personale altamente formato e specializzato, che ha maturato anni di esperienza in seno al Sistema Sanitario Regionale, impegnato per oltre un decennio in territori ostili e a volte difficili, che con grossi sacrifici e con spirito di abnegazione, ha permesso – anche durante tutti questi ultimi anni di blocco delle assunzioni – alla Regione Sicilia di raggiungere obiettivi resisi indispensabili per cercare di risalire le famosissime griglie LEA.

Oggi lo sblocco del piano delle assunzioni e delle procedure concorsuali ha fatto sì che finalmente le AASSPP siciliane possano riprogrammare i Servizi Veterinari dei Dipartimenti di Prevenzione, senza però tenere in debita considerazione l’operato di questo esercito di professionisti.

Ritengo che la Regione, come gia fatto altrove, abbia l’obbligo morale di trovare il modo di poter contemperare le esigenze, avviando da un lato una nuova stagione improntata su nuove e necessarie assunzioni, dall’altro lato dando finalmente dignità a chi per anni ha lavorato per assicurare gli obiettivi di salute.

Le Aziende sanitarie, nel rispetto del Piani triennali di fabbisogno di personale, potrebbero attivare procedure selettive concorsuali – in conformità e ai sensi del Dettato Costituzionale (art. 97) e del DPR 483/97 – finalizzate all’assunzione nei ruoli con il trattamento giuridico ed economico previsto dai contratti collettivi nazionali di lavoro della dirigenza medica e veterinaria, prevedendo una riserva del totale dei posti messi a bando per personale sanitario afferente alla Specialistica Ambulatoriale della medicina veterinaria in possesso dei requisiti richiesti ai sensi del comma 1 bis dell’art. 8 D.Lgs. 502/1992 s.m.i..

Così si determinerebbe l’automatica cessazione dei rapporti convenzionali già in essere e la conseguente disponibilità di ore da poter redistribuire su i medici veterinari specialisti ambulatoriali in attesa di completamento orario.

Marcello Di Franco
Presidente Nazionale Fespa