Notizie

11 gennaio 2017

Condividi:

Riordino delle scuole di specializzazione

Si allargano le possibilità per i veterinari, ma permangono alcune discriminazioni

In GU il decreto di Miur e Ministero della salute

Categoria: Dalla Segreteria Nazionale

I laureati in medicina veterinaria possono accedere a diverse classi di Medicina diagnostica e di laboratorio (microbiologia e virologia, patologia clinica), di Servizi clinici specialistici biomedici (genetica medica, farmacologia e tossicologia clinica, scienza dell'alimentazione) e di Sanità pubblica (statistica sanitaria e biometria).
 
Per il conseguimento del titolo di specialista nelle tipologie di scuole individuate nel DM, lo specializzando deve acquisire 180 CFU complessivi per le scuole articolate in 3 anni e 240 per i corsi da 4 anni. 
 
Per ciascuna tipologia di scuola viene indicato il profilo specialistico, gli obiettivi formativi e i relativi percorsi didattici funzionali al conseguimento delle necessarie conoscenze culturali ed abilità professionali. 
 
Il decreto specifica che le Scuole di specializzazione hanno sede presso le Università ed afferiscono alle facoltà/scuole di Medicina e ai relativi dipartimenti universitari.
 
Il decreto, in particolare, stabilisce che gli specializzandi debbano svolgere alcuni periodi di attività in seno a ASL, IRCSS o IZS. Ciò corrisponde alla nostra richiesta di rendere il percorso specializzante più aderente alle reali esigenze del Ssn.
 
Tuttavia, ancora una volta, non si affronta il tema delle “borse di studio” per equiparare in tutti i profili medici veterinari ai medici chirurghi che possono specializzarsi impegnandosi totalmente nel Ssn a fronte di un trattamento economico dignitoso.
 
I medici veterinari, invece (insieme ad altri professionisti come i farmacisti e gli psicologi) per ottenere lo stesso titolo di specializzazione devono pagare e sottrarre tempo alla loro attività lavorativa privata.
 
Il SIVeMP, come ha già fatto in occasione della discussione sull’art. 22 del Patto per la Salute, tornerà a battersi per ottenere contratti di formazione lavoro e borse di studio per i veterinari che vorranno specializzarsi per entrare in servizio nel Ssn.
 
 
Il decreto "Riordino delle Scuole di specializzazione ad accesso riservato ai «non medici»" pubblicato in Gazzetta Ufficiale

Vedi anche

Scarica gli allegati