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12 febbraio 2020

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Dopo l’intervento del SIVeMP arrivano dal Ministero importanti precisazioni sulla Visita ante Mortem in caso di MSU

Categoria: Istituzioni

Dopo l’intervento del SIVeMP arrivano dal Ministero importanti precisazioni sulla Visita ante Mortem in caso di MSU

A seguito delle osservazioni e richieste di chiarimento, sulla circolare a firma congiunta della Direzione generale della sanità animale e dei farmaci veterinari e la Direzione generale per l’igiene e la sicurezza degli alimenti e la nutrizione del Ministero della salute “Disposizioni in materia di ispezioni ante mortem in caso di macellazione d’urgenza” del 10 dicembre 2019, il Ministero fornisce alcuni importanti chiarimenti.

Nella nota il ministero concorda “pienamente sulla necessità che le Autorità competenti preposte all’esecuzione dei controlli ufficiali e delle altre attività ufficiali incrementino, in carenza di  personale, gli organici dei veterinari, per far fronte ai compiti previsti dal regolamento UE 2017/625 in vigore dal 14 Dicembre 2019“.

Si chiarisce inoltre che “il proprietario o detentore dell’animale, ove ricorrano gli estremi per una macellazione di urgenza, dovrà sempre e comunque richiedere l’intervento di un veterinario ufficiale alla ASL territorialmente competente, per la prescritta visita ante mortem.

La ASL, atteso che in orario di servizio devono essere considerati prioritari i suddetti interventi medico veterinari ufficiali, ai fini della tutela del benessere animale, della prevenzione delle malattie infettive e della sicurezza alimentare, ove non sia in grado di soddisfare la richiesta al di fuori degli orari di servizio ricorrendo all’istituto della pronta reperibilità, in via assolutamente straordinaria, fornirà al proprietario/detentore il nominativo del veterinario iscritto nell’apposito elenco della ASL dopo averne escluso l’incompatibilità.

Il veterinario che effettua la visita ante morte in caso di macellazione di urgenza dovrà sottoscrivere nel certificato di visita ante mortem, apposita dichiarazione di assenza di conflitto di interessi, a garanzia della terzietà del veterinario che ha effettuato l’ispezione.

Ogni altra attività veterinaria ordinaria, coincidente alla chiamata per la visita ante mortem, in casi di macellazione speciale d’urgenza, che non rivesta analogo profilo di rischio e di urgenza sarà assolta successivamente a cura del veterinario ufficiale.
 
Tale ricorso è ritenuto assolutamente temporaneo, solo dopo aver esperito tutti gli istituti contrattuali previsti ed aver utilizzato la pronta disponibilità integrativa di veterinari convenzionati quali gli specialisti ambulatoriali, sempre fermo restando l’esclusione di qualunque profilo di incompatibilità, nelle more dell’adeguamento degli organici, ormai realizzabile a seguito dell’approvazione del Patto per la Salute

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