Rassegna Stampa

06 luglio 2023

Sperimentazione animale: i dati italiani per il 2020

Fonte: research4life.it

Quanti e quali animali sono usati per la sperimentazione animale in Italia? A quali scopi? Andiamo a vedere alcuni degli elementi più importanti raccolti nel report europeo che riporta i dati più recenti

Continuiamo la nostra rassegna dedicata alle statistiche sulla sperimentazione animale in UE, riferendoci agli ultimi dati disponibili, riferiti al 2020. Abbiamo già evidenziato alcuni dei punti principali riguardanti le specie coinvolte e la loro provenienza e le categorie d’impiego; ora, prima di riportare i dati sugli animali usati per la creazione e il mantenimento delle linee geneticamente modificati (che sono considerati a parte), diamo un’occhiata alle statistiche nazionali. Come negli anni passati, dunque, guardiamo più da vicino la situazione italiana.

Quanti e quali animali
Ricordiamo innanzitutto che i dati per l’Italia sono raccolti dal Ministero della Salute, in particolare dall’Ufficio 6-Tutela del benessere animale, igiene zootecnica e igiene urbana veterinaria della Direzione generale della sanità animale e dei farmaci veterinari. Nel 2020, sono stati usati per la prima volta 451.991 animali: questo totale è comprensivo anche degli individui usati per creazione/mantenimento di linee geneticamente modificate ma, senza contare questi ultimi, scende a 443.881. In entrambi i casi, conferma un trend in leggero calo nel corso degli anni.