Rassegna Stampa

25 giugno 2024

Salmonella, Cdc: 15 casi da drago barbuto in 9 stati Usa

Fonte: sanita33.it

Non coccolare il drago barbuto e non mangiare né bere intorno a lui. E preparare un recinto dedicato, senza permettere ai draghi barbuti di vagare negli stessi spazi in cui un neonato o i bambini più grandi giocano o gattonano

I Cdc statunitensi, Centri per il controllo e la prevenzione delle malattie, hanno registrato 15 casi di malattie da Salmonella legati al drago barbuto, un sauro appartenente alla famiglia degli agamidi, che si caratterizza per la sua barbetta di squame scure e appuntite sotto il mento. I Cdc, nell’avviso di indagine pubblicato sull’epidemia di infezioni da Salmonella che ha coinvolto più Stati Usa, in totale 9, fanno il punto sui numeri: delle 15 malattie segnalate all’agenzia il 60% hanno riguardato bambini sotto i 5 anni, avvertono gli esperti. Questo perché, a quanto pare, non raramente, i draghi barbuti vengono scelti come pet. Quattro persone sono state ricoverate in ospedale a causa dell’infezione, mentre non sono stati segnalati decessi.

Vista l’età dei pazienti, i Cdc hanno ribadito quando è sconsigliato avere questa lucertola in casa. I draghi barbuti infatti “non sono raccomandati come animali domestici per i bambini under 5 e le persone dai 65 anni in su, o per chi ha un sistema immunitario indebolito”, si legge. Tutto ciò perché chi rientra nelle categorie citate ha “maggiori probabilità di contrarre una malattia grave causata dai germi trasportati dai rettili”. I draghi barbuti possono veicolare la Salmonella, attraverso gli escrementi, “anche se sembrano sani e puliti”. E ci si può ammalare, avvertoni i Cdc, “toccando il proprio drago barbuto o qualsiasi cosa nel suo ambiente e poi portando le mani alla bocca o maneggiando il cibo, rischiando di ingerire così i germi”.