Rassegna Stampa

Chiuso il capitolo risorse, ora la vera sfida per il nostro Paese sarà quello di presentare entro la scadenza di ottobre progetti cantierabili e concreti per l’ammodernamento delle filiere produttive del nostro paese” così Luigi Scordamaglia, consigliere delegato di Filiera Italia commenta l’accordo raggiunto sul Recovery Fund all’alba di oggi. “E proprio su questo campo il settore agroalimentare giocherà un ruolo centrale e strategico – proseguono da Filiera Italia – con progetti di ammodernamento di intere filiere produttive basati su innovazione, digitalizzazione e sostenibilità del comparto che coinvolgeranno produzione agricola, trasformazione e distribuzione”. E prosegue il consigliere delegato “Abbiamo un’occasione storica per fare delle nostre filiere agroalimentari un prototipo globale di sostenibilità, sicurezza e qualità in sinergia con una strategia futura che consideri la sostenibilità il vero fattore competitivo che crea valore, tanto per le filiere quanto per l’ambiente e per l’occupazione”.