Rassegna Stampa

30 maggio 2019

Question time su CETA: Centinaio, apertura nuovi export e contrasto italian sounding

Fonte: publicpolicy.it/

“Le cose negative le abbiamo già dette in più di un’occasione, e cioè il fatto che non tutti possono esportare perchè l’accordo è previsto solo per un numero limitato di prodotti italiani. Altra cosa che riteniamo non positiva è il fatto che l’italian sounding in Canada sia ancora permesso. Questi sono le due motivazioni per cui in questo momento io darei ancora parere negativo”. Lo ha affermato il ministro dell’Agricoltura Gian Marco Centinaio rispondendo durante il question time in aula al Senato a un ‘interrogazione del Pd sul Ceta (Comprehensive economic and trade agreement) tra Ue e Canada.

“Questi sono i due punti che vogliamo rivedere nella revisione di medio termine”, ha aggiunto Centinaio. “Penso sia doveroso dare una risposta politica sul Ceta, visto che ne stiamo parlando da troppo tempo”, ha esordito prendendo la parola, scegliendo di rispondere a braccio invece di leggere la risposta tecnica preparata dal ministero.

“Il Ceta in questo momento è in vigore, e di conseguenza le nostre aziende possono beneficiarne totalmente senza problemi. Chi dice il contrario dice una bugia sapendo di dirla”.

Centinaio ha anche parlato di “aspetti positivi” dell’accordo. “I dati sono molto positivi: chi può esportare in Canada ha la possibilità di esportare dei volumi e di fare business”. Ha parlato poi dell’attività del ministero: “l’obiettivo che ci siamo dati era quello di valutare insieme alle associazioni di categoria, alle aziende e al mondo agricolo, quello che è il prosieguo di questo accordo. Nelle scorse settimane abbiamo iniziato a incontrare alcune delle associazioni di categoria, e a vedere insieme a loro come sta andando il Ceta. Sappiamo benissimo che adesso ci sarà una revisione di medio termine, e di conseguenza ci sarà la possibilità di vedere insieme al Canada cosa si può modificare”.