Rassegna Stampa

01 luglio 2024

Le specie aliene si diffondono fino a mille volte più in fretta di quelle autoctone

Fonte: repubblica.it

Sono più rapide nell’allargare il proprio areale e sopravvivere così ai cambiamenti climatici. L’esperta: “Bisogna iniziare a considerare la migrazione assistita per le native”

Il clima cambia e le specie sia vegetali che animali sono costrette a fare spesso le valigie in cerca di condizioni ambientali adatte alla loro sopravvivenza. Secondo i risultati di un articolo di revisione pubblicato su Annual Reviews of Ecology, Evolution and Systematics, per sopravvivere all’aumento delle temperature globali piante e animali terrestri devono spostare in media i loro areali di almeno 3,25 chilometri all’anno. Le specie marine, invece, di almeno 2,75 chilometri ogni anno. E dai risultati dello stesso lavoro di revisione e meta-analisi è emerso anche che le specie native, da sole, non riescono a raggiungere questo tasso di spostamento. Ma l’osservazione particolarmente scioccante è che quelle invasive, anche senza l’intervento umano, riescono invece a spostarsi circa 20 volte più velocemente di quelle autoctone.

Scendendo più nel dettaglio, il lavoro condotto dal gruppo di ricercatori della University of Massachusetts Amherst e di altre università e istituti di ricerca mostra che le specie native riescono a spostarsi in media di soli 1,74 chilometri all’anno. Lo stesso non è vero per le specie invasive, che da sole riescono a raggiungere i 35 chilometri l’anno. Con l’aiuto umano, poi, questo valore può salire vertiginosamente fino a superare i 1,800 chilometri l’anno. Ciò significa che, tenendo conto per esempio del trasporto involontario di semi, larve o uova, oppure dell’acquisto intenzionale di specie invasive originarie di altri paesi o addirittura di altri continenti, le specie alloctone possono arrivare a spostarsi circa mille volte più velocemente rispetto a quelle autoctone.