Rassegna Stampa

28 giugno 2024

La confusione tra Tea e Ogm è figlia di un allarmante vuoto normativo (e comunicativo)

Fonte: linkiesta.it

La distruzione di una coltivazione sperimentale di riso in provincia di Pavia ha riacceso il dibattito sull’utilizzo delle tecniche di modifica genetica in agricoltura. Mentre ci dividiamo tra entusiasti e contrari, sulle definizioni rimane molta confusione, complici le regole europee in fase di aggiornamento

La loro vita all’aria aperta è durata poco più di un mese. Le piantine di riso sono state messe a dimora il 13 maggio e poi sradicate da una mano sconosciuta nella notte del Solstizio d’Estate, tra il 20 e il 21 giugno, in un piccolo terreno di ventotto metri quadri a Mezzana Bigli, in Provincia di Pavia. La notizia è arrivata sui giornali perché si trattava di un riso speciale, appartenente alla prima coltivazione italiana a terra di piante ottenute con le Tecniche di evoluzione assistita (Tea). La distruzione dell’esperimento ha riacceso il dibattito sull’utilizzo delle tecniche di modifica genetica in agricoltura (e anche sui termini che usiamo per parlarne).