Rassegna Stampa

04 luglio 2024

Influenza aviaria, negli Usa quarto caso umano legato a epidemia bovini. Rischio resta basso

Fonte: doctor33

Sulla base delle informazioni disponibili in questo momento non cambia l’attuale valutazione del rischio che l’infezione rappresenta “per la salute umana, precisano i Cdc

Il quarto caso umano di influenza aviaria collegato all’epidemia tra le vacche da latte negli Usa, confermato dai Centers for Disease Control and Prevention (Cdc), “sulla base delle informazioni disponibili in questo momento non cambia l’attuale valutazione del rischio” che l’infezione rappresenta “per la salute umana”, che resta, perciò, basso. Tuttavia, questo sviluppo sottolinea l’importanza delle precauzioni raccomandate alle persone esposte ad animali infetti”, che “corrono un rischio maggiore”. Lo hanno ribadito i Cdc, comunicando l’identificazione di un nuovo caso umano di influenza aviaria ad alta patogenicità Hpai A(H5), in un lavoratore di un’azienda lattiero-casearia del Colorado, dove si erano registrati bovini positivi al virus A(H5N1).

La persona contagiata, che “ha riferito solo sintomi oculari, ha ricevuto un trattamento” antivirale “con oseltamivir ed è guarita”, ha informato l’organismo sanitario americano. In precedenza si erano infettate altre 3 persone, sempre operatori del settore, una in Texas e 2 in Michigan. “I Cdc hanno tenuto sotto stretta osservazione i sistemi di sorveglianza dell’influenza, in particolare negli stati colpiti” dall’epidemia negli allevamenti, “e non hanno rilevato alcun segno di attività influenzale insolita nelle persone”, ha assicurato l’agenzia.