Rassegna Stampa

17 aprile 2023

In Brasile nascerà la prima fabbrica di zanzare anti-dengue

Fonte: healthdesk.it

Le zanzare “prodotte” in Brasile saranno dotate di un batterio che impedisce al virus della dengue di venire ospitato dagli insetti. Se ne produrranno 5 miliardi all’anno. Se tutto va secondo i piani il batterio dovrebbe passare alle zanzare naturali rendendole inadatte a ospitare il virus

Una guerra tra zanzare potrebbe mettere fine alla dengue. È questa la speranza dell’ “operazione Wolbachia”, un piano ben congegnato ideato dal World Mosquito Program (WMP), l’organizzazione non-profit che si prefigge di combattere le malattie trasmesse dalle zanzare (dengue, Zika, febbre gialla e chikungunya).

Il wolbachia è un batterio che riduce la capacità delle zanzare Aedes aegypti di diffondere il virus che provoca la dengue. I due microrganismi infatti, il batterio e il virus, non vanno d’accordo, non riescono cioè a convivere all’interno di uno stesso organismo. Gli insetti che ospitano il primo difficilmente ospitano anche il secondo.

Il progetto della WMP prevede quindi di diffondere nei prossimi 10 anni “eserciti” di zanzare portatrici di batteri del genere Wolbachia nelle aree urbane del Brasile che dovrebbero trasmettere il batterio alle zanzare circolanti in natura, rendendole così inadatte al trasporto del virus. Gli insetti speciali, equipaggiati con il batterio anti-virus, verranno prodotti in serie sul larga scala a partire dal 2024 all’interno di una vera e propria fabbrica di zanzare, la cui sede si troverà in Brasile in un luogo ancora non identificato. Da lì usciranno 5 miliardi di esemplari modificati l’anno, pronti a contagiare i loro simili con il batterio Wolbachia. Gli insetti potrebbero essere diffusi nell’ambiente dai droni, ma non sono esclusi metodi più tradizionali come il rilascio nell’ambiente da motociclette o automobili.