Rassegna Stampa

16 novembre 2019

Il futuro del cibo: «L’impresa non è solo un fatto produttivo, ma etico e sociale»

Fonte: larena.it

La prima sessione del Festival del Futuro è dedicata al futuro delle nutrizioni nell’era dell’esplosione demografica

Luigi Consiglio, presidente della Gea
«Bisogna bloccare l’estensione delle agricolture esistenti ma aumentarne la produttività. Mirare l’uso dei fertilizzanti, rendere efficiente l’irrigazione. L’obiettivo è aumentare la produttività di suolo, acqua e nutrienti.
Bisogna soprattutto cambiare la dieta: aumentare la quota dell’agricoltura dedicata all’alimentazione umana, a scapito di quella per mangimi e biofuel. Il 50% del cibo viene buttato, dobbiamo tenerlo presente se puntiamo a sfamare tutti».
«Dobbiamo ricordarci che quando giriamo con il carrello della spesa al supermercato stiamo condizionando il futuro»

Paolo De Castro, parlamentare europeo membro della commissione agricoltura
«Bisogna gestire in modo collettivo la disponibilità di risorse naturali. E bisogna incentivare i comportamenti virtuosi per raggiungere un’agricoltura che pensi alle future generazioni consumando meno suolo e usando meno chimica».

Raphael Siwiti, Wolrd Food Program
«Bisogna trovare un equilibrio fra la sostenibilità dei mercati e il loro sviluppo. E cerchiamo di spingere i nostri investitori in questo senso».