Rassegna Stampa

12 gennaio 2019

Ibridi sperimentali, l’Europa riapre il dossier Ogm

Fonte: Agronotizie

Gli organismi geneticamente modificati – che l’Europa da tempo ha deciso di non produrre ma che continua a importare – usciti dalla porta potrebbero rientrare dalla finestra

L’agricoltura europea ha ancora paura degli Ogm? Gli organismi geneticamente modificati – che l’Europa da tempo ha deciso di non produrre ma che continua a importare, essendo largamente deficitaria soprattutto di soia (commodity chiave ormai quasi esclusivamente Ogm) – usciti dalla porta potrebbero rientrare dalla finestra.
Il tema è tornato di attualità con l’estensione dei divieti previsti dalla normativa europea alle nuove tecniche d’ingegneria genetica, che dall’esordio degli Ogm nel panorama agricolo mondiale oltre 20 anni fa si sono profondamente evolute.

L’estensione del bando alle sperimentazioni è stata stabilita da una sentenza della Corte di Giustizia Ue per colmare un vuoto normativo sull’ambito di applicazione delle nuove tecniche conosciute con il nome di “mutagenesi”. Una sentenza che ha fatto discutere il mondo scientifico e creato nuove divisioni in quello agricolo, perché rischia di bloccare l’innovazione e la ricerca del settore. Fino a costringere il Consiglio Ue, lo scorso novembre, a riconoscere la necessità di rivedere la direttiva europea sugli Ogm del 2001.