Rassegna Stampa

18 settembre 2023

I polpi sottoposti alla sperimentazione potrebbero ricevere le stesse tutele legali dei primati negli USA

Fonte: kodami.it

Se il governo statunitense dovesse decidere di ascoltare le richieste degli esperti, tra qualche mese per la prima volta all’interno dei laboratori americani per effettuare delle ricerche sui cefalopodi bisognerà attendere l’approvazione di un comitato etico.

La sperimentazione animale è uno dei temi più caldi e dibattuti della ricerca scientifica che spesso alimenta forti contrasti fra animalisti e scienziati in Europa e in America. Da qualche giorno però la discussione sull’attribuzione di diritti legali nei confronti degli animali da laboratorio si è fatta ancora più rovente, dopo che il National Institutes of Health (NIH) degli Stati Uniti – l’agenzia governativa che gestisce gran parte della ricerca biomedica nel paese – ha chiesto al governo centrale di cambiare la legge relativa all’uso di cefalopodi negli esperimenti.

Come infatti è possibile leggere tramite il comunicato diffuso dalla stessa NIH, l’agenzia chiede che i progetti di ricerca che coinvolgono polpi siano approvati solo dopo che un comitato etico e scientifico abbia dato il suo consenso e prima dell’arrivo dei fondi. Una rivoluzione copernicana per la ricerca medica negli Stati Uniti che metterebbe così sullo stesso piano legale questi molluschi con gli altri animali impiegati in laboratorio, in primis le scimmie e i ratti.