Rassegna Stampa

08 maggio 2024

I Carabinieri forestali cambiano ancora “casa”: dopo l’Ambiente tornano sotto l’Agricoltura

Fonte: ilsole24ore.com

Ferme restando la dipendenza dell’Arma dei carabinieri dal Capo di stato maggiore della difesa, recita la noma, tramite il comandante generale, per i compiti militari, e la dipendenza funzionale dal Ministro dell’interno, per i compiti di tutela dell’ordine e della sicurezza pubblica, il Comando unità forestali, ambientali e agroalimentari dipende funzionalmente dal Ministro dell’agricoltura, della sovranità alimentare e delle foreste, fatta salva la dipendenza funzionale dal Ministro dell’ambiente e della sicurezza energetica del Comando per la tutela ambientale e la sicurezza energetica

Carabinieri forestali, dietrofront. Tornano, dal punto di vista funzionale, sotto l’ombrello del Ministro dell’agricoltura, della sovranità alimentare e delle foreste. Nel decreto sulle emergenze per l’agricoltura approvato dal Consiglio dei ministri infatti è previsto il ritorno del comando dei Carabinieri forestali (Cufa) sotto il Ministero dell’Agricoltura. Il dossier si arricchisce così di un altro capitolo.

Il primo è quello del Corpo forestale dello Stato (sigla: C.F.S.). È un corpo di polizia ad ordinamento civile della Repubblica italiana, dipendente dal Ministero delle politiche agricole alimentari e forestali, con funzioni di polizia giudiziaria e di pubblica sicurezza, specializzata nella difesa del patrimonio agro-forestale. Traendo origine dall’Amministrazione forestale regia del Regno di Sardegna, fondata nel 1822, il corpo è specializzato nella difesa del patrimonio agro-forestale italiano, nella tutela dell’ambiente e del paesaggio e nel controllo sulla sicurezza della filiera agroalimentare. Concorre all’espletamento di servizi di ordine e sicurezza pubblica, nonché al controllo del territorio, con particolare riferimento alle aree rurali e montane. Una legge del 2015 (la numero 124) che riguarda concernente la riforma della Pubblica Amministrazione, conferisce al governo la delega per rideterminare vari aspetti della pubblica amministrazione, tra cui anche l’eventuale riorganizzazione del Corpo Forestale dello Stato.