Rassegna Stampa

29 ottobre 2019

Export agroalimentare, il 34% va ai principali partner degli accordi commerciali

Fonte: mangimiealimenti.it

In un contesto internazionale di dazi e guerre commerciali gli accordi economici dell’Ue rappresentano un’ancora di salvezza per le aziende dei 28 Paesi membri. Tra queste a beneficiarne sono in particolare gli operatori del settore agroalimentare. Nel 2018 l’export agricolo e alimentare verso i principali partner di questi accordi ha raggiunto il 34%. E un impulso alla ripresa delle spedizioni verso il Canada l’ha offerto il Ceta, l’accordo di libero scambio siglato nel settembre del 2017, che ha portato a un aumento del 10% del commercio con l’Unione europea.

Lo scorso anno sulla rete commerciale europea ha poggiato il 31% degli scambi dell’Europa, una percentuale che dovrebbe toccare il 40% con la progressiva esecuzione degli ultimi trattati. Le esportazioni sono aumentate del 2%, le importazioni del 4,6%. È stato poi registrato un surplus di 84,6 miliardi nel commercio di beni con i partner commerciali rispetto al deficit generale con il resto del mondo di circa 24,6 miliardi. A dirlo è la Commissione europea nella terza relazione annuale sull’attuazione degli accordi commerciali.