Rassegna Stampa

25 febbraio 2020

Arriva il reato di agropirateria, lotta ad ampio raggio contro i falsi alimentari

Fonte: ilsole24ore.com

È pronto per approdare al prossimo Consiglio dei ministri il Ddl di riforma dei reati agroalimentari. Tra le principali novità, l’introduzione del reato di “agropirateria”, il concetto di tutela del patrimonio agroalimentare (inserito nel codice penale come nuovo bene giuridico meritevole di tutela), la definizione di comportamenti a rischio non solo nelle fasi a valle della filiera – e cioè nel commercio – ma anche a monte, a partire dalle condizioni di allevamento degli animali, dalle irregolarità nell’uso dei prodotti chimici in campo fino al monitoraggio delle condizioni di trasporto dei prodotti o di conservazione prima di arrivare al mercato.

Si tratta di un disegno di legge ampio e organico che si fonda in buona parte sul lavoro messo a punto qualche tempo fa dall’ex procuratore Giancarlo Caselli nell’ambito dell’Osservatorio Agromafie promosso e sostenuto dalla Coldiretti, e che integra il codice penale e le leggi complementari che sulla materia si sono sovrapposte negli anni. Gli obiettivi del provvedimento sono da un lato la tutela della salute e dall’altro quella dell’ordine economico, perché oltre ovviamente ai consumatori è importante anche tutelare le imprese dalla concorrenza sleale.