Rassegna Stampa

26 settembre 2019

Apicoltura, arnie ferme nel Sud-Est della Sicilia per colpa dell’Aethina tumida

Fonte: siciliarurale.eu

Un disastro annunciato. Per la florida apicoltura della Sicilia Sud-orientale le recenti disposizioni previste dal decreto del Ministero della Salute (10 settembre 2019) che modifica e integra il decreto 19 novembre 2014 intitolato «Misure straordinarie di eradicazione e indennizzo conseguente all’infestazione da Aethina tumida», si traducono in una vera e propria débâcle, seminando panico e disperazione tra parecchi apicoltori.

Tutto nasce dal ritrovamento del nuovo focolaio di Aethina tumida, pericoloso parassita degli alveari, in contrada Armicci nel territorio del comune di Lentini.
Il decreto definisce “zona di protezione” un’area di 20 chilometri di raggio a partire dall’ultimo focolaio individuato e inoltre determina una “zona di sorveglianza” come un’area di almeno 5 chilometri di raggio, individuata a partire dal margine esterno della zona di protezione. Nell’area così individuata – un cerchio del raggio di 25 chilometri di raggio – insistono ben 22 comuni tra i più famosi per la loro vocazione apistica. «Un disastro, insomma» – sbotta Vincenzo Stampa, presidente della sezione siciliana della Fai, la Federazione Italia Apicoltori.