Rassegna Stampa
23 giugno 2022
Antibiotici per animali, la risoluzione dal pugno di ferro
Fonte: vet33.it
La commissione Environment, Public Health and Food Safety del Parlamento Europeo ci riprova, mettendo ai voti una nuova risoluzione che pone a repentaglio l’utilizzo veterinario degli antibiotici.
FNOVI, FVE E SIVeMP non ci stanno. Secondo le tre associazioni, infatti, la nuova risoluzione ENVI (Environment, Public Health and Food Safety del Parlamento Europeo), pronunciandosi in merito alla bozza di Regolamento di esecuzione della Commissione del 19 Aprile 2022, e ponendosi sulla falsariga della mozione presentata già nel 2021 in relazione al Regolamento delegato (UE) 2021/1760*, non pone adeguata attenzione al benessere animale.
La posizione di ENVI
Nel nuovo documento l’ENVI sostiene infatti come il progetto di regolamento di esecuzione della Commissione fallisce nel ‘non riservare’ antibiotici o gruppi di antibiotici per il trattamento di determinate infezioni nell’uomo’. Secondo ENVI, il progetto di regolamento di esecuzione della Commissione eccede le competenze di esecuzione previste dal regolamento (UE) 2019/6 e non è compatibile con l’obiettivo e il contenuto del regolamento (UE) 2019/6. Inoltre, si ritiene che il progetto di regolamento di esecuzione della Commissione non raggiunga un livello elevato di protezione della salute umana, poiché non riserva gli antimicrobici attualmente autorizzati per uso veterinario esclusivamente per il trattamento delle infezioni nell’uomo, e pertanto non ne preserva l’efficacia per il trattamento delle infezioni negli umani. Pertanto, ENVI invita la Commissione a ritirare il suo progetto di regolamento di attuazione e a presentarne uno nuovo in linea con i criteri e le raccomandazioni dell’OMS di riservare la massima priorità agli antimicrobici di importanza critica solo per uso umano.