Rassegna Stampa

Il Regno Unito ha approvato l’Animal Welfare Livestock Exports Act, una legge che mette fine alle esportazioni di bestiame destinato alla macellazione e all’ingrasso. Tale provvedimento è stato votato per rafforzare gli standard di benessere animale, evitando lo stress e le lesioni legate al trasporto

Lunedì 20 maggio il Regno Unito ha ufficialmente vietato l’esportazione all’estero di animali vivi destinati alla macellazione e all’ingrasso con l’approvazione dell’Animal Welfare (Livestock Exports) Act, che ha ricevuto il consenso reale. La nuova legge, che interessa bovini, ovini, caprini, suini e cavalli, è stata sostenuta trasversalmente da tutti i partiti politici. Secondo il Dipartimento per l’Ambiente, il Cibo e gli Affari Rurali (Defra), tale provvedimento garantirà elevati standard di benessere animale, oltre a promuovere la macellazione all’interno del Paese.

Il provvedimento
La nuova legislazione, che prende il nome di Animal Welfare Livestock Exports Act, vieta l’esportazione di animali destinati alla produzione alimentare (dpa) vivi dalla Gran Bretagna verso Paesi terzi ai fini di macellazione e ingrasso. Le specie interessate sono bovini, equidi, ovini, caprini, suini e cinghiali.
Il provvedimento è stato approvato da entrambe le Camere del Parlamento con il sostegno trasversale di tutti i partiti, rendendo il Regno Unito una delle prime nazioni a vietare questa pratica. Sono previste sanzioni per chiunque violerà le disposizioni.