Rassegna Stampa

27 maggio 2024

A Parigi stanno ripulendo la Senna dai batteri, ma non dai PFAS

Fonte: ilpost.it

Il fiume di Parigi, in cui si nuoterà alle Olimpiadi, ha un’alta concentrazione di una sostanza derivante dai pesticidi di cui non conosciamo bene gli effetti sulla salute

In Francia sono stati investiti quasi 1,5 miliardi di euro per risanare le acque della Senna, il fiume che attraversa Parigi, in modo da renderla balneabile per le Olimpiadi di quest’anno e, dal 2025, per chiunque ci voglia nuotare. L’obiettivo degli interventi è abbattere la presenza di batteri legati allo smaltimento delle acque reflue, quelli appartenenti ai generi Escherichia ed Enterococcus. Non agiscono invece su un’altra forma di inquinamento presente nel fiume e molto comune nei corsi d’acqua europei, ha notato un articolo di Le Monde: quello da acido trifluoroacetico (TFA), una tra le sostanze note collettivamente come PFAS, che deriva dalla degradazione di vari pesticidi.

Secondo un rapporto realizzato da PAN Europe, un’organizzazione ambientalista che ha l’obiettivo di «eliminare la dipendenza dai pesticidi sintetici», l’acqua della Senna prelevata poco lontano dalla cattedrale di Notre-Dame ha una concentrazione di TFA di 2,900 microgrammi per litro (un microgrammo è un milionesimo di grammo). L’organizzazione ha raccolto dei campioni d’acqua da 23 fiumi e falde acquifere dell’Unione Europea e li ha fatti analizzare a un laboratorio tedesco, il DVGW-Technologiezentrum Wasser di Karlsruhe. Tra i corsi d’acqua studiati solo l’Elba, il fiume che scorre tra Repubblica Ceca e Germania, aveva un valore di TFA più alto della Senna. Le Monde ha chiesto un parere sul dato a numerosi esperti: lo hanno giudicato «preoccupante», anche se non sono arrivati a sconsigliare di nuotare nella Senna per la sua presenza. Il fatto è che gli effetti del TFA sulla salute umana non sono ancora noti.