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Planet Health: un’espansione del concetto One Health
Categoria: Sanità animale
Si è svolto il 4 ottobre a Verona il Convegno “La medicina veterinaria per la salute del pianeta” organizzato dal Sindacato Italiano Veterinari di Medicina Pubblica – SIVeMP, nell’ambito del Planet Health Festival, iniziativa promossa da Healtival (società del gruppo Edra LSWR), con il patrocinio del Comune di Verona, allo scopo di promuovere la consapevolezza sull’interdipendenza tra la salute umana, ambientale e animale
Il confronto, moderato da Aldo Grasselli, Segretario Nazionale Sindacato Italiano Veterinari di Medicina Pubblica, Presidente Onorario Società Italiana di Medicina Veterinaria Preventiva; ha coinvolto Giovanni Leonardi, Capo Dipartimento della salute umana, della salute animale e dell’ecosistema (One Health) e dei rapporti internazionali, Ministero della Salute; Ugo Della Marta, Direttore Generale Igiene e Sicurezza Alimentare, Ministero della Salute; Umberto Agrimi, Direttore Dipartimento Sicurezza alimentare, nutrizione e sanità pubblica veterinaria, Istituto Superiore di Sanità; Alberto Mantovani, Membro del Comitato Nazionale di Sicurezza Alimentare, già componente del Technical Advisory Group for One Health – WHO Europe; Ezio Ferroglio, Direttore del Dipartimento di Scienze Veterinarie dell’Università di Torino; Antonia Ricci, Direttore Generale Istituto Zooprofilattico Sperimentale delle Venezie; Antonio Limone, Direttore Generale Istituto Zooprofilattico Sperimentale del Mezzogiorno; Paolo Sani, Presidente AISA.
Tutti i relatori hanno sostenuto il ruolo strategico della medicina veterinaria per l’equilibrio del rapporto uomo/sistemi naturali, un tema fortemente connaturato alla medicina veterinaria stessa in quanto componente storicamente integrata della salute pubblica che ha come fine la salute umana intesa non in senso antropocentrico ma intimamente connessa alla salute dell’ecosistema.
L’Italia è stata un precursore dell’approccio One Health: il servizio veterinario italiano, sin dalla nascita del Ministero della salute nel 1958, è parte integrante del servizio sanitario nazionale. E proprio per potenziare questa visione, nell’ambito della riorganizzazione del Ministero, è stato istituito il Dipartimento One Health sulla salute umana, animale e dell’ecosistema per rafforzare le attività che richiedono competenze trasversali, anche in un’ottica di sostenibilità.
In questo senso il tema “Planetary Health” può essere interpretato come un’espansione del paradigma “One Health” il cui concetto si è andato va via perfezionando fino al 2021 quando il Comitato consultivo OHHLEP (One Health High Level Expert Panel), ha elaborato la nuova definizione operativa:
“One Health è un approccio integrato e unificante che mira a bilanciare e ottimizzare in modo sostenibile la salute di persone, animali ed ecosistemi.
Riconosce che la salute degli esseri umani, degli animali domestici e selvatici, delle piante e dell’ambiente in generale (compresi gli ecosistemi) sono strettamente collegati e interdipendenti.
L’approccio mobilita più settori, discipline e comunità a vari livelli della società per lavorare insieme per promuovere il bene -essere e affrontare le minacce alla salute e agli ecosistemi, affrontando nel contempo la necessità collettiva di acqua, energia e aria pulite, cibo sicuro e nutriente, intervenendo sui cambiamenti climatici e contribuendo allo sviluppo sostenibile”.
Una modifica importante che ha allargato il termine “ambiente” a quello di “ecosistemi” intesi come sistemi di relazioni e interazioni fra i diversi comparti ambientali che, con un approccio più tradizionale, tenderebbero a venire studiati separatamente.
Per trasformare il paradigma One Health da semplice enunciato a pratica costante è necessario abbandonare le visioni compartimentalizzate e aumentare la comunicazione tra i professionisti coinvolti a partire da una forte integrazione tra territorio, ospedali e tutti gli enti che si occupano di salute umana, salute animale, salute ambientale
Queste le direzioni individuate per il cambiamento
- Educazione sanitaria
- Informazione e comunicazione
- Dialogo tra professionisti e multidisciplinare
- Aumentare la conoscenza dei cambiamenti culturali, economici, sociali.
La medicina veterinaria, è in grado di affrontare le sfide globali che minacciano la salute del pianeta, sviluppando ed evolvendo la propria capacità predittiva sui cambiamenti, rapidi e continui, dei contesti ambientali, sanitari e animali, prima che i fenomeni patologici si manifestino.