Notizie

14 febbraio 2022

Condividi:

Misure urgenti per arrestare la diffusione della peste suina africana. CDM approva decreto

Categoria: Istituzioni, Sanità animale

Misure urgenti per arrestare la diffusione della peste suina africana. CDM approva decreto

Il Consiglio dei Ministri dell’11 febbraio 2022, su proposta del Presidente Mario Draghi e del Ministro delle politiche agricole alimentari e forestali, ha approvato un decreto-legge che introduce misure urgenti per arrestare la diffusione della peste suina africana (PSA).

L’intervento mira alla eradicazione della peste suina africana nei cinghiali presenti sul territorio nazionale e a prevenirne la diffusione tra i suini d’allevamento, per assicurare la salvaguardia della sanità animale, del sistema produttivo nazionale e delle esportazioni.

Il provvedimento, che non avrà ricadute sulla finanza pubblica, prevede l’attuazione, entro 30 giorni dalla sua entrata in vigore, dei Piani Regionali di interventi urgenti per la gestione, il controllo e l’eradicazione nella specie cinghiale e nei suini da allevamento della PSA – previo parere dell’ISPRA e del Centro di referenza nazionale per la peste suina, elaborati in conformità al Piano nazionale – con la ricognizione della consistenza della specie all’interno del territorio di competenza suddiviso per provincia, l’indicazione dei metodi ecologici, le aree di intervento diretto, le modalità, i tempi e gli obiettivi annuali del prelievo, esclusivamente connessi ai fini del contenimento della PSA. 

Al fine di assicurare il corretto e tempestivo svolgimento delle attività previste dai piani approvati, è prevista la nomina di un Commissario straordinario, il cui incarico è svolto a titolo gratuito, con il compito di coordinare le azioni di prevenzione poste in essere.

Il Commissario straordinario, in particolare, coordina i servizi veterinari delle aziende sanitarie locali competenti per territorio e verifica la regolarità dell’abbattimento e distruzione degli animali infetti e dello smaltimento delle carcasse di suini, nonché le procedure di disinfezione svolte sotto il controllo della ASL competente.

E’ infine previsto l’obbligo, per chi rinviene esemplari di cinghiali feriti o deceduti nell’ambito delle attività di attuazione dei Piani regionali o nello svolgimento di attività venatoria o boschiva, di coltivazione di fondi agricoli o coinvolto in un sinistro con cinghiali, di segnalare il rinvenimento immediatamente al servizio veterinario della ASL competente per territorio.

Fonte: governo.it/MIPAAF

Vedi anche