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Il 1 ottobre 2024 è stato confermato un focolaio di Influenza aviaria ad alta patogenicità (IA HPAI) sottotipo H5N1, in un allevamento di tacchini da carne sito in zona ad alto rischio A, nel Comune di Mira, provincia di Venezia.
Lo stabilimento interessato è situato nelle immediate vicinanze della laguna veneta, dove è stata rilevata una positività al virus H5N1 in volatili selvatici (alzavole) il 26 settembre, a conferma della stretta correlazione tra il riscontro di positività nei selvatici e l’aumentato rischio di introduzione del virus negli stabilimenti siti nelle zone ad alto rischio.

La Regione Veneto ha già adottato misure di controllo e prevenzione. Il Ministero della salute, considerato che il rischio di introduzione e successiva diffusione secondaria del virus HPAI sussiste ad oggi anche per le altre zone ad alto rischio, ha chiesto alle Regioni Emilia Romagna, Lombardia, Piemonte un riscontro in merito alle misure di prevenzione adottate, con richiesta di uniformarle se del caso a quelle adottate dal Veneto.

Il Ministero ha inoltre diramato una serie di misure finalizzate a prevenire l’introduzione e la diffusione della malattia all’interno degli stabilimenti avicoli su tutto il territorio nazionale e sollecitato le Regioni e pubbliche amministrazioni a prepararsi all’emergenza attraverso l’organizzazione e attuazione di piani di abbattimento e smaltimento ai fini di una rapida ed efficace risoluzione di focolai di HPAI confermati sul proprio territorio, nonché l’eventuale esecuzione di abbattimenti preventivi.