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01 febbraio 2021

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Decreti attuativi del Regolamento (UE) n. 2017/625. Il SIVeMP ha incontrato il Direttore Generale della Sanità Animale e dei Farmaci veterinari

Categoria: Dalla Segreteria Nazionale, Sanità animale, Sicurezza alimentare

Decreti attuativi del Regolamento (UE) n. 2017/625. Il SIVeMP ha incontrato il Direttore Generale della Sanità Animale e dei Farmaci veterinari

Il SIVeMP, mediante apposito documento, ha recentemente portato all’attenzione del Ministero della Salute diverse criticità rilevate all’analisi del testo dello “Schema di decreto legislativo recante disposizioni per l’adeguamento della normativa nazionale alle disposizioni del regolamento (UE) 2017/625” (Atto del Governo n. 206 e Documento della Conferenza delle Regioni e delle Province Autonome n. 20/209/SR15/C7/2020).

A seguito poi di specifica richiesta, nella giornata di venerdì 29 gennaio il Direttore Generale della Sanità Animale e dei Farmaci veterinari, dott. Pierdavide Lecchini, unitamente a esponenti della Direzione Generale per l’Igiene e la Sicurezza degli Alimenti e la Nutrizione delegati dal Direttore Generale dott. Massimo Casciello, ha incontrato il gruppo di lavoro tematico appositamente costituito e coordinato dal dott. Gnaccarini, unitamente al dott. Ugolini, della Segreteria nazionale del SIVeMP.

Il travagliato iter di approvazione del summenzionato decreto, illustrato in quella sede dai funzionari ministeriali presenti, poneva all’evidenza l’impossibilità di conoscere se e quali interventi correttivi potessero essere apportati ai testi esaminati, rispetto alle criticità discusse, pure condivise tra i presenti, e soprattutto con quali metodo e tempistiche.

Considerato che, peraltro, è notizia odierna l’avvenuta approvazione d’urgenza del Decreto legislativo in questione da parte del Consiglio dei Ministri del medesimo 29 gennaio, confidiamo nell’apprezzato impegno, manifestato dal dott. Lecchini in chiusura d’incontro, circa la volontà di proseguire il confronto per dare in ogni caso soluzione alle criticità prospettate, anche nell’ambito di ulteriori provvedimenti normativi, ritenuti necessari dalla stessa Direzione Generale qualora l’iter del citato decreto risultasse non aver consentito interventi in tal senso efficaci.

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