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06 luglio 2023

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Aviaria, Brescia: accertata la sieroconversione in 5 cani e 1 gatto

Categoria: Istituzioni, Sanità animale

Aviaria, Brescia: accertata la sieroconversione in 5 cani e 1 gatto

Il Ministero della salute fa sapere che è stata recentemente accertata la sieroconversione di cinque cani e un gatto presenti in un allevamento avicolo rurale in provincia di Brescia sede di un focolaio di HPAI H5N1.

Le analisi genetiche del virus rinvenuto nei volatili deceduti nel focolaio effettuate dal Centro di referenza nazionale ed europeo (CRN) per l’influenza aviaria e la malattia di Newcastle dell’IZS delle Venezie hanno evidenziato trattarsi di un HPAI H5N1 appartenente al clade 2.3.4.4b, e in particolare al genotipo H5N1-A/Herring_gull/France/22P015977/2022-like, responsabile dei casi riportati in nord Italia nei gabbiani.

Tale virus presenta anche una mutazione considerata un marker di adattamento dei virus aimammiferi (T271A nella proteina PB2) con un possibile aumento del suo potenziale zoonotico.

Il 14 giugno 2023 è stato riunito il ‘gruppo di esperti’ per la definizione del funzionamento della rete nazionale dei laboratori pubblici umani e veterinari per l’individuazione precoce della circolazione di ceppi di virus influenzali a potenziale zoonotico al fine di attivare un sistema di allerta rapida per le epidemie influenzali anche a carattere pandemico, che non ha modificato la valutazione del rischio prodotta in data 27 febbraio 2023 e diffusa con la Circolare del 7 marzo le cui indicazioni rimangono valide e raccomandate insieme alle misure contenute dal dispositivo DGSAF del 6 giugno.

L’applicazione delle misure di biosicurezza negli allevamenti avicoli va intensificata con la massima sollecitudine e efficacia anche in considerazione di nuovi casi di HPAI H5N1 in gabbiani rosei (Chroicocephalus genei) e gabbiani comuni (Chroicocephalus ridibundus) in provincia di Ravenna.

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