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La professione veterinaria al femminile
Categoria: Dalla Segreteria Nazionale
Il 23 Novembre si è tenuto a Roma un evento organizzato da ENPAV dal titolo “Le idee al centro”, dedicato interamente alla professione veterinaria al femminile.
Alla tavola rotonda, moderata dalla giornalista Debora Rosciani di radio 24, le dottoresse veterinarie hanno avuto modo di esprimere le difficoltà che incontrano sul lavoro. All’attenzione della folta platea dei delegati e delle autorità politiche e civili presenti, le dottoresse in rappresentanza di tutte le anime della veterinaria italiana, libere professioniste, specialiste ambulatoriali, dipendenti pubbliche, hanno posto l’accento in modo determinante sulla difficoltà di conciliare i tempi di lavoro con quelli di vita quotidiana, in particolare per chi ha figli piccoli o assiste genitori anziani, la difficoltà in certi contesti di non riuscire ad ottenere, nonostante la laurea, una propria indipendenza economica, le difficoltà di farsi accettare come professioniste dall’utenza e talvolta anche dai colleghi maschi.
E’ stato affrontato il tema delle violenze di genere e del fenomeno delle aggressioni e intimidazioni particolarmente sentito da chi opera nel SSN. Sono state avanzate proposte e richieste all’Ente di previdenza, che il presidente, dottor Oscar Gandola ha assicurato verranno vagliate attentamente dagli organi direttivi dell’Ente, accanto ad ulteriori iniziative tese a tutelare e supportare chi ha subito violenza sul lavoro.
Le considerazioni finali sono state affidate al presidente della FNOVI, dottor Gaetano Penocchio, che ha rimarcato la superiorità numerica, la bravura e la competenza delle donne in Veterinaria, al dottor Marco Melosi presidente ANMVI che ha illustrato i risultati di un interessante sondaggio rivolto alle colleghe veterinarie, e alla dottoressa Angela Vacca, presidente SIVeMP che ha sottolineato come la costante crescita delle donne nel mondo del lavoro non sia stata accompagnata da un concomitante aumento dei supporti sociali alle famiglie e come questo abbia compromesso anche la possibilità di sviluppo di carriera di molte donne.
Vacca ha poi portato all’attenzione della platea le iniziative e le tutele che il SIVeMP garantisce da decenni ai propri iscritti, ponendo particolare attenzione alla tutela delle donne che in numero maggiore rispetto agli uomini subiscono aggressioni e intimidazioni nel mondo del lavoro.