Rassegna Stampa

A partire dal 2012 fino ad arrivare ai giorni nostri, è in corso un focolaio prolungato di 73 casi di infezioni da L. monocytogenes ST173 (“My2”-cluster) in Belgio (5), Cechia (1), Germania (39), Finlandia (2), Italia (1), Paesi Bassi (20) e Regno Unito (5). Quattordici morti sono stati registrati come associati a questo focolaio. Il gruppo di popolazione più colpito è rappresentato da maschi di età superiore ai 60 anni.

La maggior parte dei pazienti con le informazioni disponibili dalle interviste sui casi, riferiscono di aver consumato vari prodotti ittici prima di sviluppare la malattia. Tra 73 casi, è stato identificato un sottogruppo “My2” in corso con 38 casi segnalati in sei Paesi dell’UE e nel Regno Unito.

Impossibile tracciare
Il sottogruppo “My2” comprende 83 isolati non umani, di cui 48 isolati alimentari e sei isolati ambientali con dati di tracciabilità corrispondenti a 37 prodotti ittici (diverse tipologie) e 12 produttori di pesce (situati in sei paesi dell’UE e in un paese terzo). Le informazioni epidemiologiche e di tracciabilità non hanno consentito l’identificazione nei prodotti contaminati di un unico punto comune o di un operatore del settore alimentare. Cinque Paesi hanno segnalato l’attuazione di misure di controllo.