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03 giugno 2024

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Antimicrobici, Woah rivede gli standard: azioni estese agli Animali da Compagnia

Categoria: Sanità animale

Antimicrobici, Woah rivede gli standard: azioni estese agli Animali da Compagnia

Durante la 91° Sessione generale della World Organization for Animal Health (Woah) a Parigi, sono stati aggiornati gli standard per la resistenza antimicrobica (Amr), ora estesi anche agli animali da compagnia. La revisione copre l’ampliamento della portata degli standard, il potenziale impatto ambientale e l’aggiornamento degli agenti antimicrobici di importanza veterinaria. Questo aggiornamento è stato fatto con l’obiettivo di promuovere l’uso responsabile degli antimicrobici e sensibilizzare sull’importanza della collaborazione One Health.

La revisione
Gli standard Woah sull’Amr sono fondamentali per affrontare le sfide odierne legate a questa crescente minaccia. La complessità del problema richiede un utilizzo globale dell’approccio One Health. Pertanto, gli standard sulla resistenza antimicrobica sono stati ampliati per includere gli animali da compagnia, rafforzare le tutele ambientali e aggiornare le raccomandazioni dell’elenco degli agenti antimicrobici di importanza veterinaria.
Ogni anno in occasione della Sessione Generale, gli Standard Internazionali dell’Organizzazione subiscono un processo di revisione seguendo le esigenze specifiche sollevate dai suoi 183 Membri. La revisione dello Standard sulla resistenza antimicrobica (capitolo 6.10) nel corso della 91° Sessione generale è stata condotta dalle commissioni specializzate della Woah con il supporto del gruppo di lavoro sulla resistenza antimicrobica e copre tre aspetti principali: ampliare la portata degli standard per includere animali da compagnia, incorporare le norme per la salvaguardia ambientale e aggiornare le raccomandazioni dell’elenco Woah degli agenti antimicrobici di importanza veterinaria.

I nuovi standard
La Woah è impegnata a proteggere la salute e il benessere degli animali anche attraverso la definizione di standard per l’amr per il settore della salute animale.
Le dimensioni ambientali dell’amr tendono a essere regolarmente trascurate quando si considera l’uso di antimicrobici negli animali. Le modifiche di quest’anno riflettono la necessità di un approccio One Health. Considerare il potenziale impatto ambientale dell’uso degli antimicrobici negli animali è di fondamentale importanza. Sia qualitativamente che quantitativamente, l’industria farmaceutica dovrebbe condurre una valutazione del rischio ambientale al momento della presentazione delle domande di approvazione normativa per i medicinali veterinari contenenti agenti antimicrobici. Inoltre, i produttori dovrebbero fornire istruzioni per garantire lo smaltimento sicuro dei prodotti veterinari non utilizzati e scaduti per evitare la contaminazione ambientale.  
In un mondo con oltre 1 miliardo di animali da compagnia, la cultura del possesso di animali domestici nelle economie emergenti è cambiata, consentendo interazioni più strette tra animali ed esseri umani. Vi è una crescente evidenza in letteratura sul trasferimento bidirezionale di agenti patogeni resistenti, anche attraverso il contatto o la condivisione di un ambiente contaminato. È vitale aumentare la consapevolezza sui rischi e sulle buone pratiche tra i proprietari di animali domestici, in stretta collaborazione con la World Small Animal Veterinary Association (Wsava).  
L’Organizzazione, inoltre, fornisce raccomandazioni specifiche su come utilizzare in medicina veterinaria gli agenti antimicrobici considerati di fondamentale importanza per la salute animale e umana. Nell’ambito di questo impegno continuo, l’elenco Woah degli agenti antimicrobici di importanza veterinaria è stato aggiornato per allineare le sue raccomandazioni con gli ultimi cambiamenti nei criteri di categorizzazione dell’Organizzazione Mondiale della Sanità (Who MIA list); in quanto tali, i derivati ​​dell’acido fosfonico sono oggi considerati antimicrobici di fondamentale importanza, insieme alla colistina, ai fluorochinoloni e alle cefalosporine di terza e quarta generazione. 

“Si tratta di un importante passo avanti nella lotta contro la minaccia mortale della resistenza antimicrobica. Per molti anni c’è stato un notevole interesse per l’uso appropriato e la gestione degli antimicrobici all’interno della comunità dei piccoli animali in tutto il mondo. Allineare questo interesse con gli standard e le azioni globali di Woah è fondamentale per sbloccare il potenziale di One Health” ha dichiarato Stephen Page, membro del gruppo di lavoro sulla resistenza antimicrobica.

Il Direttore generale Monique Eloit si è complimentata per il lavoro fatto: “Al termine di questa adozione unanime, vorrei congratularmi con voi per il vostro impegno a favore di One Health. Sappiamo che la resistenza agli antimicrobici è una sfida trasversale… e siamo orgogliosi di continuare a fare progressi nel settore della salute animale adottando gli aggiornamenti su questi standard”.

Fonte: vet33