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19 gennaio 2024

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Aviaria. No alla deroga per i richiami vivi

Categoria: Istituzioni, Sanità animale

Aviaria. No alla deroga per i richiami vivi

Il Ministero della salute ha ricevuto una richiesta da parte dell’Associazione Nazionale Libera Caccia in merito alla possibilità di derogare al divieto di utilizzo dei richiami vivi appartenenti all’ordine degli
Anseriformi e Caradriformi nelle postazioni temporanee delle zone A e B – Accordo Stato-Regioni
rep. 125/2019.
A tale riguardo, è stato richiesto un parere al Centro di referenza nazionale per l’influenza aviare
presso l’IZS delle Venezie, al fine di valutare il rischio di tale deroga alla luce dell’attuale situazione
epidemiologica relativa all’Influenza aviaria ad alta patogenicità sia negli uccelli domestici che selvatici in
ambito europeo e nazionale.
Il Centro di referenza reputa che, allo stato attuale e con le informazioni ad oggi disponibili, non è
possibile valutare il rischio connesso all’utilizzo di tali richiami. Ciò sulla base anche dell’estrema
variabilità delle modalità di detenzione ed uso dei richiami, delle garanzie fornite dai loro utilizzatori nel
mitigare il rischio e dell’effettiva praticabilità dei controlli sanitari necessari. Inoltre, l’attuale situazione
epidemiologica dell’Influenza aviaria ad alta patogenicità vede continue conferme di casi negli uccelli
selvatici su tutto il territorio europeo e focolai anche nel pollame domestico.
Pertanto, la richiesta di deroga sull’utilizzo dei richiami vivi di cui all’oggetto, ad oggi, non può
essere accolta.

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