Rassegna Stampa

24 novembre 2023

Cimurro, focolaio tra volpi e animali selvatici in Valle d’Aosta

Fonte: vet33.it

Il virus, pericoloso per gli animali non vaccinati, è stato individuato in diversi comuni della Valle d’Aosta. La Regione consiglia di vaccinare i propri animali domestici

Nei giorni scorsi, la sezione di Aosta dell’Istituto zooprofilattico sperimentale di Piemonte, Liguria e Valle d’Aosta (Izsplv) ha confermato la presenza nella Regione di “diversi casi di cimurro o malattia di Carré, con isolamento del virus, in volpi in parte rinvenute morte e in parte soppresse in quanto defedate e con sintomi clinici della malattia”. Tutti i soggetti esaminati sono però risultati esenti dalla rabbia silvestre, secondo quanto riportato dall’Istituto.

“La diagnosi dimostra che la malattia è presente sul territorio regionale sin dall’inizio dell’autunno, ma la sua estensione è ancora in via di definizione, in quanto sono ancora in corso degli esami così come l’indagine epidemiologica” ha annunciato l’Assessorato regionale della Sanità, Salute e Politiche sociali. “È importante ricordare che il cimurro è una malattia che non colpisce l’uomo, ma i carnivori selvatici e domestici, e in essi si diffonde per contatto diretto o attraverso le escrezioni urinarie e fecali o le ciotole e il cibo di cani infetti”.