Rassegna Stampa
29 maggio 2023
Così la provincia di Brescia in trent’anni ha superato l’Emilia per numero di allevamenti di suini: i capi sono 1,3 milioni
Fonte: corriere.it
Brescia è la provincia dei record. Prima per la produzione di acciaio da rottami ferrosi, prima per numero di discariche, prima anche per numero di allevamenti intensivi.
Abbinare il settore zootecnico ad altri comparti, spesso forieri di criticità ambientali, a qualcuno potrebbe sembrare sacrilego. Ma la zootecnia italiana, seppure meno impattante di altre, è responsabile del 15% di PM 2,5 e del 7% di tutti i gas serra (dati Ispra). E di allevamenti, nella bassa bresciana cremonese e mantovana ce ne sono tanti. «Troppi» per Legambiente, che da tre anni invita la Regione a pensare ad un «indice di pressione» come quello introdotto per le discariche, per evitare che un determinato territorio si carichi di troppe criticità. Se il numero di mucche e vitelli da carne ha mantenuto su per giù gli stessi numeri negli ultimi 30 anni (erano 510 mila nel 1990, oggi sono 40 mila in più), quello dei suini ha avuto un incremento pazzesco e poi si è assestato.