Rassegna Stampa

24 maggio 2023

Quelle stalle sotto il fango

Fonte: Agronotizie

In Romagna si contano a centinaia gli animali morti a causa della disastrosa alluvione di questi giorni. Si teme per la chiusura definitiva di molte stalle, con danni per l’economia e per lo stesso ambiente

Il dramma di persone portate via dall’acqua, i campi allegati con raccolti compromessi e colture spazzate via, le case e ciò che contenevano devastate dall’acqua e dal fango. Poi le stalle distrutte e gli animali affogati.

Un dramma nel dramma. Perché alle perdite economiche si aggiunge il dolore di aver dovuto abbandonare al loro destino i propri animali.

Impossibile salvarli, se non in qualche sporadico e fortunato caso.

E per gli animali sopravvissuti le difficoltà di assicurare loro un po’ di cibo, o le normali e quotidiane attenzioni.

Quando si tireranno le somme, le perdite maggiori saranno quelle delle colture orticole e frutticole e poi dei seminativi, ma solo perché più diffuse in Romagna rispetto agli allevamenti.

Con la differenza che se da qualche campo allagato potrà rispuntare un germoglio, per una stalla distrutta non c’è speranza.

Tutto è perduto e ripartire richiede anni e coraggio, tanto coraggio.