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01 giugno 2022

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Controlli ufficiali nell’Ue, rapporto 2019-2020

Categoria: Sicurezza alimentare, Ue

Controlli ufficiali nell’Ue, rapporto 2019-2020

La Commissione Ue ha pubblicato la Relazione della Commissione sul funzionamento generale dei controlli ufficiali effettuati negli Stati membri (2019-2020) per garantire l’applicazione della legislazione sugli alimenti e sui mangimi, delle norme sulla salute e sul benessere degli animali, sulla sanità delle piante nonché sui prodotti fitosanitari, che hanno lo scopo di garantire un livello elevato di tutela della salute e di fiducia nella filiera alimentare, dal produttore al consumatore.

La relazione prende in esame:
 le relazioni annuali dei paesi dell’UE riguardanti gli anni 2019 e 2020;
 le attività di controllo della Commissione nei paesi dell’UE;
 le azioni di follow-up e di attuazione della Commissione e il sostegno da questa fornito alle autorità nazionali.

I controlli svolti dalla Commissione, verificano l’attuazione dei controlli ufficiali e le attività di esecuzione delle autorità nazionali dei paesi dell’UE. dimostrano che, nel complesso, i paesi dell’UE dispongono dei sistemi necessari per monitorare e garantire che le imprese attuino le prescrizioni dell’Unione e per adottare misure in caso di problemi di non conformità. In alcuni paesi i controlli hanno individuato carenze nei sistemi dei controlli ufficiali, evidenziando l’esistenza di margini di miglioramento.

Per comunicare i risultati dei controlli del 2020 i paesi dell’UE hanno utilizzato per la prima volta un formato elettronico armonizzato. La Commissione e le autorità nazionali hanno elaborato un documento di orientamento per agevolare l’utilizzo di questa nuova modalità di presentazione. Tuttavia non tutti i paesi hanno presentato la totalità dei dati nel formato richiesto, mentre un paese non ha depositato alcuna relazione. La Commissione continuerà a cooperare con le autorità nazionali al fine di migliorare la completezza dei dati per le relazioni annuali future.

Nel 2020, durante la pandemia di COVID-19, sono state imposte restrizioni alla circolazione praticamente in tutti i paesi dell’UE. Queste hanno inciso negativamente sulla capacità dei paesi di predisporre il personale per i controlli ufficiali, soprattutto laddove era richiesta la presenza fisica in loco, per le analisi di laboratorio a fini di controllo o la firma e il rilascio di certificati ufficiali in forma cartacea. Nel marzo 2020 la Commissione ha introdotto alcune misure temporanee allo scopo di mantenere il corretto funzionamento del mercato interno dell’UE e garantire la libera circolazione delle merci. Grazie ad esse sono stati facilitati:
● il rilascio agli interessati delle autorizzazioni a eseguire i controlli ufficiali;
● l’uso di dati elettronici e l’accettazione di copie dei certificati;
● l’uso di videoconferenze e di altri strumenti di comunicazione a distanza ai fini dei controlli ufficiali.