Rassegna Stampa

L’ecologo di Odessa Ivan Rusev lancia l’allarme sulle carcasse avvistate lungo le coste del Mar Nero

Se da una parte ha fatto il giro del mondo la notizia di “delfini soldati” impiegati da Putin per proteggere le navi russe dagli attacchi sottomarini a Sebastopoli, ora il tema di questi mammiferi torna ma questa volta con gli animali che diventano vittime dell’invasione: con l’inizio dell’invasione dell’Ucraina, il Mar Nero vede la presenza sempre più massiccia di navi da guerra russe che pattugliano le coste e proprio su queste coste sono rinvenuti moltissimi delfini morti.