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14 gennaio 2022

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PSA: ordinanza Speranza-Patuanelli, stop caccia in zone infette

Categoria: Istituzioni, Sanità animale

PSA: ordinanza Speranza-Patuanelli, stop caccia in zone infette

I ministri della Salute, Roberto Speranza, e dell’Agricoltura Stefano Patuanelli hanno firmato un’ordinanza, in via di pubblicazione, per frenare l’epidemia di peste suina africana nei territori colpiti.

Viene stabilito il divieto di caccia e di altre attività all’aperto nella zona ritenuta infetta, che comprende oltre 100 Comuni tra Piemonte e Liguria: in quest’area sono vietate “le attività venatorie di qualsiasi tipologia”.

I servizi regionali competenti, su richiesta degli interessati, possono autorizzare la caccia di selezione sulla base di una valutazione tecnica che tenga conto della natura dell’attività e delle specifiche caratteristiche dell’area coinvolta”.

Nella zona inoltre sono vietate “la raccolta dei funghi e dei tartufi, la pesca, il trekking, il mountain biking e le altre attività che, prevedendo l’interazione diretta o indiretta con i cinghiali infetti o potenzialmente infetti, comportino un rischio per la diffusione della malattia.

Sono escluse le attività connesse alla salute, alla cura degli animali detenuti e selvatici nonché alla salute e cura delle piante, comprese le attività selvicolturali.

I servizi regionali competenti, su richiesta degli interessati, possono autorizzare, su motivata e documentata richiesta, lo svolgimento delle attività vietate ai sensi del presente comma, sulla base della valutazione del rischio da parte del CEREP”.

I servizi regionali competenti “avranno cura di fornire ai titolari delle attività autorizzate in deroga” le istruzioni necessarie “al fine di evitare o ridurre il rischio di diffusione del virus della PSA dalla zona sopraindicata verso territori esterni alla stessa”.

Inoltre “nell’ambito dell’Unità centrale di crisi del Centro nazionale di lotta ed emergenza contro le malattie animali” verranno individuate “le ulteriori misure per contrastare la diffusione della malattia, da adottarsi con decreto del Direttore generale della sanità animale e del farmaco veterinario del Ministero della salute”.