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11 novembre 2021

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Conferma di ulteriori focolai di Influenza aviaria ad alta patogenicità

Categoria: Istituzioni, Sanità animale

Conferma di ulteriori focolai di Influenza aviaria ad alta patogenicità

Il Centro di referenza nazionale per l’influenza aviaria presso l’IZS delle Venezie ha confermato ulteriori positività per virus influenzale sottotipo H5N1 ad alta patogenicità (HPAI) su campioni prelevati in allevamenti avicoli.

Sono attualmente 20 i focolai di influenza aviaria HPAI registrati sul territorio nazionale, di cui 19 situati nella provincia di Verona e coinvolgono principalmente allevamenti di tacchini, ad eccezione di 2 allevamenti di broiler e 1 di galline ovaiole, mentre 1 focolaio è stato confermato in un allevamento rurale sito ad Ostia, in provincia di Roma.

A seguito dell’evoluzione epidemiologica della malattia, il Ministero della Salute, con il Dispositivo dirigenziale n. 25660 del 5 novembre u.s., ha previsto l’istituzione di una zona di ulteriore restrizione (ZUR) in aggiunta alle zone di protezione e sorveglianza attorno ai focolai confermati, all’ interno della quale verranno applicate misure di gestione del rischio aggiuntive al fine evitare l’ulteriore diffusione della malattia sul territorio nazionale.

Ulteriori modifiche al Dispositivo saranno prontamente valutate in base all’ andamento della situazione epidemiologica sul territorio.

Il focolaio registrato in Provincia di Roma, sebbene in un allevamento rurale, testimonia come il livello di allerta debba essere considerato aumentato su tutto il territorio nazionale e come sia indispensabile la corretta applicazione delle misure di biosicurezza all’interno degli allevamenti avicoli in maniera costante e meticolosa sia sotto il profilo strutturale degli allevamenti che gestionale nonché la necessità di segnalare tempestivamente ai servizi veterinari ufficiali qualsiasi sintomatologia sospetta o variazione anche minima dei parametri produttivi degli allevamenti

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