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06 novembre 2021

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Intimidazioni. I veterinari pubblici sono l’espressione dello Stato in materia di Sanità animale e Sicurezza alimentare. Non vanno lasciati soli

Categoria: Intimidazioni

Intimidazioni. I veterinari pubblici sono l’espressione dello Stato in materia di Sanità animale e Sicurezza alimentare. Non vanno lasciati soli

Nei giorni scorsi il dottor Marcello Di Franco, medico veterinario della ASL di Caserta, è rimasto vittima di un vile attentato ad una sua abitazione. Qualche giorno fa anche un collega della ASL di Foggia il dott. Antonio Caraffa  ha subito l’incendio della sua auto. 

Continua la serie di attentati intimidatori verso la categoria dei veterinari delle ASL che stanno combattendo contro le malattie degli animali a tutela della salute pubblica. 

Si tratta nuovamente di tentativi di intimidazione che fanno parte della strategia di infiltrazione mafiosa e camorristica nella filiera zootecnica.

Chiediamo da tempo che i veterinari ufficiali che svolgono attività di controllo in zone critiche, come quelle della Campania, siano affiancati dalle forze dell’ordine e operino sempre in equipe in modo da non subire attacchi mirati alla persona.

Deve essere chiaro che le attività dei veterinari sono l’espressione dell’Autorità competente in materia di sanità animale e sicurezza alimentare, cioè il Ministero della salute, la Regione e l’Azienda sanitaria. 

Sono questi i datori di mandato, sono queste istituzioni che perdono dignità e credibilità se i veterinari continuano ed essere oggetto di intimidazione e sono lasciati soli davanti ad ogni sorta di rischio.

In questi frangenti a pagare i danni morali e materiali è quasi sempre e solo il professionista medico veterinario mentre i vari anelli della catena di comando non si assumono nessuna responsabilità e onere.  E questo nonostante tali atti siano legati all’attività istituzionale svolta in nome e per conto di tali istituzioni.

Condanniamo con decisione l’ennesimo atto e chiediamo all’autorità giudiziaria di fare piena luce sull’accaduto, sugli esecutori e sui mandanti.

Quello contro Di Franco è stato un gesto vile che vuole essere un messaggio intimidatorio a tutti i veterinari del Ssn.

A quel messaggio mafioso rispondiamo con un nostro messaggio, un messaggio da medici veterinari, molto più esplicito e definitivo: i veterinari non mollano e vanno avanti con estrema determinazione per far saltare un sistema marcio di doppiezze, di connivenze e infiltrazioni, che danneggia tutti gli allevatori onesti e i consumatori.

I medici veterinari italiani sono un punto di forza della sanità pubblica nazionale e lo Stato e le Regioni devono sostenerli con misure eccezionali per preservarne le funzioni.

La Segreteria Nazionale SIVeMP