Rassegna Stampa

10 maggio 2021

Etichette incomprese: ancora troppi consumatori non capiscono correttamente le indicazioni della data di scadenza

Fonte: ilfattoalimentare.it

I consumatori tendono a mal interpretare il significato delle etichette, soprattutto per quanto riguarda la data di scadenza, ma non se ne rendono quasi mai conto. Anzi, spesso sono certi di comprendere esattamente il significato di ciò che viene riportato. Per questo potrebbe essere opportuno modificare le scritte o, quantomeno, integrare le diciture con messaggi che rinforzino le informazioni e che le facciano considerare anche da punti di vista diversi da quelli più scontati.

La scoperta di quanto messaggi apparentemente semplici come la data di scadenza possano essere fraintesi è giunta da uno studio pubblicato sul Journal of Nutrition Education and Behaviour. I ricercatori della George Washington University e della Johns Hopkins University, hanno chiesto a oltre 2.600 persone di spiegare che cosa significavano, per loro, le diciture “da consumarsi preferibilmente entro” e “da consumarsi entro”. Entrambe sono risultate conosciute a livello generale rispettivamente dal 64 e dal 44% dei partecipanti. Ma andando nel dettaglio, per quanto riguarda la prima, solo il 46% del campione ha risposto che la qualità potrebbe deteriorarsi una volta superata la data in etichetta. Per la seconda, meno del 25% ha risposto che, dopo la data indicata, consumare quell’alimento potrebbe essere poco sicuro.