Rassegna Stampa

26 gennaio 2021

Direttiva nitrati, seconda lettera di messa in mora dall’Ue

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Per la Commissione europea non tutti gli addebiti sollevati nella prima lettera sono stati superati e sono emerse nuove problematiche. L’Italia deve inviare le proprie osservazioni entro il 30 marzo 2021 per evitare il deferimento

Il 3 dicembre 2020 la Commissione europea ha inviato al ministro italiano per gli Affari esteri e la cooperazione internazionale, Luigi Di Maio, una lettera di messa in mora complementare, ai sensi dell’articolo 258 del Trattato sul funzionamento dell’Unione europea per violazione della direttiva 91/676/Cee del 12 dicembre 1991, relativa alla protezione delle acque dall’inquinamento provocato da nitrati provenienti da fonti agricole a firma del commissario per l’Ambiente e gli oceani, Virginijus Sinkevicius. Questo significa che se l’Italia non risponderà con proprie controdeduzioni e osservazioni entro il 30 marzo 2021 – la Commissione potrà sollevare il caso innanzi alla Corte di giustizia europea.