Rassegna Stampa

30 settembre 2020

Il Covid-19 non frena l’export del food: nei primi sette mesi del 2020 vendite a +3,5%

Fonte: ilsole24ore.com

È made in Italy il 42% delle conserve di pomodoro e il 14% dei salumi esportati nel mondo. Ma l’obiettivo dei 50 miliardi di export non è stato centrato

Aveva un obiettivo, l’agroalimentare made in Italy, per il 2020: ed era quello di raggiungere quota 50 miliardi di export. Poi è arrivato il Covid, e il sogno si è infranto. Eppure, le vendite del food italiano all’estero sono cresciute anche nei primi sette mesi del 2020: del 3,5%, come ricorda Nomisma. Una percentuale di tutto rispetto, se si pensa che la media della manifattura italiana, nello stesso periodo, ha visto l’export crollare del 16,4%. Peccato che questo settore, che rappresenta il 9% del Pil nazionale, ci aveva abituato a ben altre percentuali di crescita.Nell’ultimo decennio, ricorda Nomisma, le esportazioni dell’industria alimentare italiane sono aumentate dell’89%, registrando la seconda maggior crescita – dopo il farmaceutico – tra tutti i settori manifatturieri nazionali.