Rassegna Stampa

11 febbraio 2020

Reg. 625/2017: quando i decreti attuativi? Intervista al Capo Dipartimento dell’Icqrf del MIPAAF

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Il Regolamento (UE) 625/2017 sui Controlli Ufficiali, che sostituirà e abrogherà i Regolamenti CE 882/04 e CE 854/04 del Pacchetto Igiene, è un testo che modifica e riorganizza profondamente le attività di ispezione e verifica degli Organismi di Controllo ufficiale e che certamente provocherà effetti e ricadute anche sugli OSA. Sebbene si tratti di un Regolamento, quindi un atto giuridico vincolante e immediatamente applicabile in tutti gli Stati Membri, richiede una serie di adattamenti rispetto al panorama legislativo cogente nazionale.

Quello della pubblicazione dei decreti attuativi nazionali è un aspetto intorno al quale c’è un comprensibile interesse. Gli atti devono essere eseguiti dalle Amministrazioni di riferimento, cioè il Ministero della Salute e il Ministero delle politiche agricole, alimentari e forestali (MiPAAF), e a quasi due mesi dalla piena applicazione, attendiamo di conoscere le tempistiche e la natura delle modifiche introdotte. Per approfondire gli aspetti su cui le Amministrazioni stanno lavorando, abbiamo chiesto chiarimenti a Stefano Vaccari, capo Dipartimento dell’ICQRF del MiPAAF.

Di questo e di quanto ruota intorno al Reg. (UE) 625/17 si parlerà approfonditamente nel corso di un seminario il prossimo 5 marzo a Milano: durante la giornata di studio Reg. UE 2017/625 sui controlli ufficiali: ricadute pratiche sulle aziende alimentari, Autorità di controllo, legali e stakeholder commenteranno i cambiamenti previsti dal testo europeo, le conseguenze sulla normativa nazionale e le ripercussioni sulle aziende in termini di obblighi legali e verifiche ispettive.

Ma diamo ora la parola a Stefano Vaccari, Capo Dipartimento dell’Ispettorato centrale della tutela della qualità e repressione frodi dei prodotti agroalimentari in relazione a quanto di competenza del suo Ministero.