Rassegna Stampa

04 febbraio 2020

Cell-based, il futuro delle proteine alternative

Fonte: foodweb.it

Sono oltre 50 le startup di tutto il mondo impegnate a sviluppare, attraverso coltura cellulare, la quasi totalità dei prodotti di origine animale: manzo, maiale, pollo, uova, latte e derivati, pesce, molluschi, perfino foie gras e cibo per animali

Lo scorso mercoledì 22 gennaio l’azienda statunitense Memphis Meat, il nome probabilmente più conosciuto nel campo della carne coltivata, ha annunciato la chiusura di un round B da 161 milioni di dollari, il più alto mai registrato nel settore iper-tecnologico dell’agricoltura cellulare. I capitali raccolti serviranno a costruire un nuovo bioreattore che permetterà di scalare la produzione abbassando il costo del prodotto, che attualmente rappresenta il più grande limite alla commercializzazione, insieme ovviamente all’iter di approvazione da parte di FDA, Commissione Europea e affini. La carne ‘coltivata’ infatti, a differenza di quella vegetale, almeno nel vecchio continente è soggetta alla legislazione sul novel food. A puro titolo di cronaca, il costo iniziale del prodotto era di 40.000 $/kg, abbassato poi a 5.280 $/kg in seguito al primo round da 17 milioni di dollari. L’obiettivo è raggiungere un costo di 5 $/kg entro il 2021, data in cui l’azienda conta di lanciare il prodotto sul mercato.