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16 gennaio 2020

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Veterinari LP per ispezioni ante mortem nella macellazione d’urgenza. Fnovi: irrinunciabile il ripristino di contingenti organici di medici veterinari SSN

Categoria: Istituzioni

Veterinari LP per ispezioni ante mortem nella macellazione d’urgenza. Fnovi: irrinunciabile il ripristino di contingenti organici di medici veterinari SSN

La FNOVI  ha inviato al Ministero della salute le proprie osservazioni sulla nota congiunta della Direzione generale della sanità animale e dei farmaci veterinari e la Direzione generale per l’igiene e la sicurezza degli alimenti e la nutrizione  “Disposizioni in materia di ispezioni ante mortem in caso di macellazione d’urgenza” del 10 dicembre scorso nella quale, nelle more dell’entrata in vigore delle norme nazionali di adeguamento al Regolamento Ue 625/2017 e di un’eventuale modifica delle disposizioni del Regolamento stesso da parte della Commissione, si dispone che “nel caso in cui le Autorità competenti non possano far fronte alle richieste di visite ante mortem di cui all’oggetto con le risorse umane a propria disposizione, possono designare, ai sensi dell’art. 5.2 del Reg. UE 2017/625, un veterinario libero professionista che, limitatamente all’attività in questione, assume la qualifica di “veterinario Ufficiale“.

Alla nota delle DDGG il SIVeMP aveva risposto invitandole a riformare il provvedimento.

Per la Fnovi “in un tale ambito l’attività del medico veterinario libero professionista non potrà mai essere considerata potenzialmente priva di conflitti di interesse: non potrà esserlo qualora il medico veterinario esercitasse la propria attività professionale in allevamento, e ancor meno quando esistessero rapporti di collaborazione medico veterinario – macellatore. Il rapporto economico diretto medico veterinario/allevatore (macellatore?) costituisce di per sé fattore di conflitto.
Oltre a ciò la Federazione ha osservato che la compilazione del certificato ufficiale in caso di MSU al di fuori del macello (Allegato V) presuppone l’espletamento di una attività di farmacosorveglianza che non è nella disponibilità dei medici veterinari liberi professionisti”.

Pertanto, ritiene la Federazione,  è “irrinunciabile il ripristino di contingenti organici di medici veterinari SSN che devono essere adeguati e sufficienti per assicurare l’erogazione dei LEA a tutela della salute animale e della sicurezza alimentare”.

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