Rassegna Stampa

13 gennaio 2020

Nas, nel 2019 sequestri beni adulterati per 150 mln

Fonte: Agi

“Nel 1962 furono istituiti i primi sei Nuclei Antisofisticazione dei carabinieri con lo specifico compito non solo di agire nella sicurezza della salute ma di interessarsi anche delle adulterazioni alimentari. Da allora i Nas sono cresciuti e nel 2019 i risultati sono di oltre 4 mila violazioni penali accertate, di oltre 18 mila infrazioni amministrative e di beni adulterati sequestrati per oltre 150 milioni di euro”. A dirlo il comandante generale dei carabinieri, Giovanni Nistri, nel corso del convegno “Salute agroalimentare: dalla sicurezza più qualità” in svoglimento nella caserma dei carabinieri “Salvo D’Acquisto”, in viale Tor di Quinto.

“Il comando per la tutela agroalimentare è stato costituito nel 1982 – ha ricordato Nistri – Nel solo 2019 il comando per la tutela agroalimentare, piccolo come consistenza organica ma importante nell’attività che svolge, ha denunciato 300 persone, individuato 500 violazioni amministrative e ha fatto sequestri per 1,5 mln di euro”.

E ancora: “Nel 1986 sono stati fondati i carabinieri del Noe con il compito di investigare nel settore dell’inquinamento. Si pensi ai danni che possono provocare a a sversamenti illeciti tra le coltivazioni e l’inquinamento delle falde acquifere”.

“Sul Fipronil abbiamo avuto un’allerta a livello europeo dal Belgio in cui c’è stato segnalato un uso di questa sostanza sulle nostre galline ovaiole. L’uso del Fipronil, un antiparassitario, è vietato in campo veterinario. Noi abbiamo fatto un’attività di controllo nei più grandi allevamenti esistenti in Italia arrivando a risultati straordinari. Un’attività che ci ha coinvolto per mesi e che ci ha consentito di scongiurare e sequestrare i prodotti contaminati e di far uscire i nostri allevamenti da situazioni di emergenza e nel 2019 ripetendo i controlli, abbiamo potuto stabilire che non c’è più questa contaminazione da Fipronil”. Ha detto il generale di divisione Adelmo Lusi, Comandante dei carabinieri per la Tutela della Salute, a margine del convegno. “Il comparto agroalimentare – ha aggiunto Lusi – è tra i più importanti del nostro Paese e rappresenta un business di grande livello. Chiaramente bisogna stare attenti alla sicurezza, che è l’aspetto che garantisce la qualità, e viene garantita da tanti operatori tra cui il Comando tutela salute dell’Arma dei carabinieri, meglio noto come il Nas che nel settore alimentare ha delle competenze specifiche molto importanti”. “Negli ultimi tempi, – ha concluso il comandante – ci stiamo spostando anche sul fronte ‘ambiente’ perchè non è più sufficiente controllare la parte relativa alla produzione ma bisogna controllare anche l’ambiente in cui viene prodotto il cibo che arriva sulla nostra tavola”.