Rassegna Stampa

24 settembre 2019

Presentata a Cheese la ricerca di Slow Food che analizza 236 Dop e Igp europee del settore

Fonte: efanews.eu

Il regolamento che nel 1992 ha istituito le denominazioni di origine è stato approvato dall’Unione Europea con l’obiettivo di registrare e proteggere i prodotti agroalimentari più significativi e identitari. Denominazioni che dovrebbero costituire una garanzia di qualità per i consumatori e una tutela di protezione e concorrenza leale per i produttori. Ma è davvero così? Slow Food presenta a Cheese la ricerca “Le denominazioni europee tra valori identitari e mercato” (allegato in basso a questa EFA News) in cui si analizzano i disciplinari delle 236 Dop e Igp europee del settore caseario, e i risultati emersi non sono così positivi.