Rassegna Stampa

17 settembre 2019

Il declino degli uccelli canori è legato all’impiego di neonicotinoidi

Fonte: nationalgeographic.it

Nell’America del Nord questi insetticidi, applicati direttamente sui semi, riducono l’appetito degli uccelli che vi entrano in contatto e ne compromettono la migrazione

L’insetticida più usato al mondo è stato associato al drammatico declino che ha colpito gli uccelli canori dell’America del Nord. Il primo studio condotto sugli uccelli in natura mostra che gli uccelli canori migratori che hanno mangiato l’equivalente di uno o due semi trattati con un neonicotinoide hanno perso rapidamente peso e hanno dovuto ritardare la partenza.

Nonostante gli uccelli si siano ripresi, il ritardo potrebbe compromettere le loro possibilità di sopravvivere e riprodursi, spiegano i ricercatori canadesi che hanno pubblicato lo studio su Science. “Abbiamo mostrato un chiaro legame tra l’esposizione ai neonicotinoidi, a livelli normalmente presenti nell’ambiente, e l’impatto sugli uccelli”, dice Margaret Eng, autrice leader e ricercatrice post-doc alla University of Saskatchewan, presso il Toxicology Center.