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28 febbraio 2019

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Audit della Corte dei conti europea sull’antibioticoresistenza

Categoria: Sanità animale, Ue

Audit della Corte dei conti europea sull’antibioticoresistenza

La Corte dei conti europea sta svolgendo un audit sull’azione dell’UE contro i batteri multiresistenti, fra cui i batteri che hanno sviluppato una resistenza agli antibiotici. In particolare, intende esaminare come la Commissione europea e le agenzie competenti gestiscano le principali attività e risorse in questo campo. La Corte valuterà inoltre la pertinenza e l’efficacia dei contributi e del sostegno dell’UE.

La resistenza agli agenti antimicrobici si manifesta nell’uomo e negli animali quando microorganismi come batteri, virus, parassiti e funghi sviluppano una resistenza a farmaci che in precedenza fornivano un trattamento efficace. Ogni anno nell’UE le infezioni causate da batteri resistenti ai farmaci causano la morte di circa 33 000 persone e conseguenti perdite economiche per circa 1,5 miliardi di euro. La Banca mondiale avverte che, entro il 2050, tali infezioni potrebbero recare all’economia mondiale danni di entità paragonabile a quelli causati dalla crisi finanziaria del 2008.

La Corte ha pubblicato una rassegna preliminare all’audit sull’azione dell’UE per combattere la resistenza agli agenti antimicrobici. Questo tipo di documento fornisce informazioni su un compito di audit in corso. Esso intende costituire una fonte di informazione per tutti coloro che sono interessati alla politica o ai programmi oggetto dell’audit.

La resistenza agli agenti antimicrobici costituisce una delle minacce sanitarie più gravi cui siamo confrontati”, ha affermato Janusz Wojciechowski, il Membro della Corte dei conti europea responsabile dell’audit. “Nel corso dell’audit, la Corte esaminerà le azioni intraprese dall’UE per sostenere un uso più prudente dei trattamenti antimicrobici esistenti e la ricerca volta a mettere a punto nuovi trattamenti”.
L’UE ha sviluppato diverse iniziative strategiche per combattere la resistenza agli agenti antimicrobici, compreso il piano d’azione europeo “One Health”, il quadro UE per monitorare la resistenza antimicrobica nel settore veterinario, l’azione comune sulla resistenza antimicrobica e il programma ND4BB (New Drugs for Bad Bugs) a sostegno della R&S.

L’audit verterà su azioni e programmi gestiti dalle competenti direzioni generali della Commissione e da agenzie dell’UE, quali il Centro europeo per la prevenzione e il controllo delle malattie, l’impresa comune per l’iniziativa in materia di medicinali innovativi o l’Agenzia esecutiva per i consumatori, la salute, l’agricoltura e la sicurezza alimentare.

In particolare, la Corte esaminerà se la Commissione e le agenzie dell’UE:

  • gestiscano bene le attività e le risorse principali;
  • contribuiscano in maniera efficace a ridurre la resistenza agli agenti antimicrobici e a promuovere un uso prudente dei trattamenti antimicrobici per gli animali;
  • dispongano di meccanismi appropriati per coordinare e valutare il sostegno dell’UE alla ricerca sulla resistenza agli agenti antimicrobici.

La relazione di audit dovrebbe essere pubblicata nel primo semestre del 2020.

Fonte: Corte dei conti europea