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21 gennaio 2019

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Situazione epidemiologica della Peste Suina Africana in Cina

Categoria: Sanità animale

Situazione epidemiologica della Peste Suina Africana in Cina

Secondo gli ultimi aggiornamenti di l’epidemia di Peste Suina Africana iniziata il 3 Agosto 2018 nella Repubblica Popolare Cinese conta attualmente 100 focolai in 23 province con più di 706.000 suini abbattuti al fine di limitare la diffusione dell’infezione.

I punti chiave per il controllo dell’infezione, come da raccomandazioni FAO, sono: la sorveglianza e il monitoraggio sulle movimentazioni dei suini vivi cosi come dei loro prodotti, l’applicazione di misure di bio-sicurezza in tutti i reparti della catena suinicola, i mezzi di trasporto compresi, la proibizione di alimentare i suini con scarti alimentari e quindi l’applicazione di efficaci misure di smaltimento di questi.

Gli scarti alimentari contenenti prodotti di origine suina poco cotti rappresentano probabilmente la più importante fonte di infezione per gli animali e di diffusione della malattia.

In Giappone la situazione è ancora sotto controllo, con nessun caso registrato, ma ad Hong Kong le importazioni di carne suina sono notevolmente diminuite e di conseguenza si stima un aumento dei prezzi di tali prodotti nei prossimi mesi.

Anche l’Europa, dove la malattia è presente in Romania e nella Federazione Russa, con casi registrati anche nei cinghiali selvatici in Belgio (238), mantiene alta l’attenzione alla situazione cinese.

Sul sito dell’IZS Abruzzo e Molise le informazioni complete sulla situazione epidemiologica in Cina